Gennaro Buono: «Grandi spumanti campani sulla nostra tavola di Natale!»

By venerdì, Dicembre 23, 2016 0 No tags Permalink

Ci piaceva l’idea di sottolineare l’eminenza di alcune pietanze della nostra tradizione culinaria a Natale, ma abbiamo voluto farlo attraverso un’altra eccellenza della nostra tavola riconosciuta ben oltre i confini della nostra regione e dell’Italia stessa: gli spumanti campani.

Metodo Classico e Charmat, le nostre cantine e gli enologi, le uve, i terreni, il sole, le colline, la costa e l’influsso del mare, le escursioni climatiche, i minerali e i vitigni autoctoni: sono elementi e combinazioni spesso uniche delle nostre terre.

Per riuscire a far questo non potevamo chiedere aiuto se non a Gennaro Buono, miglior sommelier d’Italia ASPI, head sommelier all’Aldrovandi Hotel di Roma ma soprattutto campano doc (anzi ..docg)!

Ecco come ha sintetizzato i suoi suggerimenti & abbinamenti per la più tradizionale tavola natalizia dei napoletani.

 

Minestra maritata

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Un classico partenopeo e non solo, grande impatto gustativo del piatto, dove la componente grassa è ben presente. Qui per l’abbinamento scegliamo Mata, metodo classico brut di Villa Matilde, uno spumante di aglianico davver superlativo che si distingue per terroir e finezza. Le note di frutti di bosco si fondono bene a tocchi floreali, il tutto supportato dalle note sulfuree del terreno vulcanico. Tutta questa combinazione di elementi apporta un affetto quasi rinfrescante al palato, dove il leggero perlage e la nota floreale rendono la degustazione estremamente piacevole.

 

Pizza di scarole

4A quest’altro classico della tradizione nostrana, dove la sapidità di olive, capperi e acciughe viene mitigata dalla scarola, il tutto avvolto dal gioco che si crea tra croccante e cremoso della pasta pizza, abbiniamo Dubl, spumante 100% greco in metodo classico, bella espressione spumantistica di Feudi di San Gregorio. Il fine perlage va ad apportare freschezza al palato, preparandolo ad un nuovo boccone. Bello anche il lieve sentore di affumicatura che in retrolfattiva va ad ampliare la complessità del piatto.

 

Baccalà in umido

3Ancora un elemento che non può mancare sulle tavole partenopee nel periodo natalizio, nel piatto la sapidità si scioglie grazie all’acidità del pomodoro e ad accompagnare questo delizioso pesce scegliamo un classico Gragnano della penisola Sorrentina, dell’azienda Gambardella. Le note fruttate e vinose dello spumante si fondono con le sensazioni sapide e profonde del piatto per creare una bella armonia al palato. Finale fresco, dove si è sempre pronti ad un nuovo assaggio.

 

Struffoli

2Non è Natale senza gli struffoli, piatto estremamente dolce, delicato e avvolgente. Quale compagno scegliere per questo tradizionale dolce? Noi abbiamo scelto uno spumante di Moscato di Castel San Lorenzo delle Cantina Russo. Grande piacevolezza, le note di miele si combinano al fruttato tipico del moscato, dove la grande aromaticità arricchisce il tutto. La componente ricca e strutturata del piatto è mitigata dalla leggera presenza di CO2: abbinamento che in particolaremi riconduce alle mie origini salernitane!

 

 

Tante grazie, Gennaro, per il tempo che hai voluto dedicare a questi abbinamenti così squisitamente nostrani!

E allora Buone Feste e ..buon cenone di Natale anche a te!

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di Salvio Parisi e Gennaro Buono

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