Pizza Festival 2014: sfida StartUpper & Pizzaioli.

“Una vita con la pizza!” è il claim di Gianluca Liccardo & co, alias Associazione Verace Pizza Napoletana (AVPN).

Ci accodiamo noi di F&F, napoletani fino ..al cornicione!

Ecco perché settimana scorsa abbiamo partecipato in giuria a “Pizzaioli vs StartUpper”, l’evento d’apertura del loro PIZZAFESTIVAL 2014, la prima rassegna annuale di arte, musica, degustazioni e prodotti tipici che si svolge all’interno delle pizzerie AVPN.

Oltre venti giorni tra anteprime, percorsi ed eventi attorno al piatto più famoso al mondo, che non a caso e in barba ai cugini americani è il primo fast food della storia!

Al vernissage in piazza Dante la singolare iniziativa di VulcanicaMente con Antonio Prigiobbo e Luigi Carbone, che hanno ideato una simbolica sfida tra 5 gruppi di web-creativi (Appetitoo, Prenoda, Zeesty, PizzaNow! e Napoli@Hoc ) e 5 noti pizzaioli partenopei (Gino Sorbillo, Roberto Di Massa, Salvatore Santucci, Giovanni Improta e Gennaro Battiloro).

Le sfide pizza&app lanciate da Claudio Silvestri son state scandite da mini-forum sulle applicazioni e l’assaggio delle 5 proposte dei pizzaioli: gambero rosso, pomodorini gialli, nero di seppia, coniglio e peperoncini verdi, alcuni special guest sulle pizze!

Tra i giurati a valutare e degustare: Laura Gambacorta (giornalista ed esperta food), Marco Manfellotto (CEO-Hagakure Milano), Lucia Licciardi (direttore AGI Campania), Joshua J. Lawrence (resp. business Consolato Americano), Enrico Bonardo ­(resp. promozione Slowfood), Claudia Pedicchio & Salvio Parisi ­(fotografo e progetto Fashion&Food) e Paolo Pontoniere (presidente Campania Felix da San Francisco).

Sul podio virtuale la creatività e l’innovazione di Rita Quaglia e Lucia Rocco, ideatrici di Napoli@Hoc, un’app che con sistema di geolocalizzazione/navigazione offre al turista itinerari storici e tematici (a mò di linea metrò), tra cui quello enogastronomico con trattorie, pizzerie e pasticcerie napoletane, spesso sconosciute ai visitatori, ma vere depositarie della cultura gastronomica partenopea.

 

di Claudia Pedicchio

testo di Salvio Parisi

 

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