L’enogastronomia d’eccellenza non è solo il trend del momento a cui tanti si avvicinano per gusto e curiosità, ma per i più è un impegno duro e serio, vissuto con passione professionale e spirito imprenditoriale.
Col patrocinio dei Comuni di Bacoli e Monte di Procida, Rita e Marcello Santini (enotecnico e cuoco dell’osteria Casa Santini), hanno organizzato poche sere fa a Bacoli in riva al Turistico di Miliscola “Bollicine di Mare”, una frizzante (manco a dirlo) serata di degustazione vini e musica live.
Pregevoli cantine dei Campi Flegrei hanno offerto vini della tradizione trasformati in versione bollicine e hanno simbolicamente sfidato gli spumanti di eminenti cugine settentrionali: Brezza di Mare, brut falanghina di Cantine del Mare, Malazè e Montenuovo, falangina e rosato di Cantine Babbo, e Mirabilis, la falangina metodo classico di Piscina Mirabile.
Al fianco dei flegrei le due siciliane Tasca d’Almerita con lo chardonnay Almerita Brut e Firriato con lo spumante San Germain e la calabrese Librandi con lo spumante brut Almaneti metodo classico.
Dal Nord invece nomi autorevoli, quali Contadi Castaldi & Bellavista coi loro brut di Franciacorta e Bisol di Valdobbiadene, del cui prosecco superiore in particolare il gruppo di laureandi in viticoltura ed enologia della Federico II, invitati speciali, ha eseguito una formidabile analisi sensoriale.
Oltre agli olii superiori di San Comaio, c’erano tra gli altri Marianna (e Antonio) Vitale di Sud, il ristorante up-to-date di Quarto, Angelo Perrella, esperto di vitigni e cantine nazionali, Agostino Cacace del Crudo Bar (che ha offerto tutta sera la sua insalatina Poseidon), Vanna e Nando Salemme, sommelier e patron dell’osteria Abraxas di Pozzuoli-Lucrino, Davide Ricciardiello del blog Ristoranti Campani, Maurizio Focone della locanda Viva lo Re ad Ercolano, Raffaele Raro dell’omonima osteria a Pomigliano d’Arco.
di Salvio Parisi
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