Se inseguire un sogno e coltivarlo sin dai banchi di scuola porta a concretizzare un mestiere e raggiungere significativi traguardi professionali, perchè non render merito a tutto questo con un trofeo?
“RistorAzione 2016: la passione che unisce” è il premio istituito l’altr’anno da Fabio Ometo, presidente APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani) delegazione Napoli, e la giornalista Laura Gambacorta per mettere in network e a confronto in un sol giorno e un sol luogo le professionalità campane legate al mondo della tavola e del beverage. Per la seconda edizione della kermesse appena svoltasi sono stati convogliati sulla collina di Posillipo di Napoli a Villa Lucrezio circa un centinaio di maitre, barman, cuochi e sommelier da tutta la regione con AIBES (Associazione Italiana Barmen e Sostenitori), FIB (Federazione Italiana Barman), AMIRA (Associazione Maitres Italiani Ristoranti e Alberghi) e AIS (Associazione Italiana Sommelier), insieme a un nutrito parterre di ospiti e autorevoli addetti ai lavori: qui si sono uniti e confrontati davanti a due giurie tecniche, capitanate dagli star chef Eduardo Estatico di Capri e Paolo Gramaglia del President di Pompei. Per la serata di gala che ha concluso l’evento si sono susseguiti un’aperi-cena gourmet negli opulenti saloni vista golfo della villa, musica dal vivo, l’intervento a sorpresa di Peppe Barra (che ha “recitato” una ricetta di Pupella Maggio) e la torta di compleanno per Tommaso Luongo, il delegato di AIS Napoli, fino alle premiazioni, presiedute dal patron Giuseppe Fraia.

di Salvio Parisi