Novella Fumo, new advisor in F&F: benvenuta!
«Pret à Gourmet» è un nuovo spazio in cui Novella mette a confronto e in parallelo moda e gastronomia, partendo dal feeling, gli umori e le sensazioni che animano il nostro gusto nel vestire e nel mangiare.
Le collezioni di stagione incontrano gli ingredienti e le pietanze di stagione: fil rouge tra le capitali della moda e quella della cucina e l’enogastronomia eccelenti, Napoli!
Fashion & food, due mondi in apparenza distanti e invece così vicini: due prove inconfutabili dell’isteria collettiva, facce della stessa medaglia, il nostro quotidiano.
Sempre in bilico: tavola e passerella, tra Antonino Cannavacciuolo e Adriana Lima, tra una fetta di torta e un paio di jeans body fit. Se da un lato collezioniamo ricette e spadelliamo senza tregua, dall’altro (in)seguiamo le mode in una corsa i cui ostacoli sono maniche e pantaloni che si accorciano, t-shirt che si fanno XL, gonne che da tubi diventano campane.
L’affinità tra moda e gastronomia rispecchia i loro campi semantici, che non di rado si sovrappongono. Abbiniamo formaggio & vino, pantaloni & shirt o definiamo le sfumature dei colori individuando il cibo corrispondente: giallo uovo, verde pisello, rosso ciliegia…
Ci appropriamo della moda indossandola e del cibo divorandolo: in entrambi i casi ne controlliamo il risultato allo specchio.
Un attimo prima che esca in sala, il piatto subisce l’ultimo vaglio dello chef al pass, allo stesso modo un abito indossato dalla modella passa l’ultimo check-up dello stilista prima della passerella.
E come amiamo “abbigliarci” o esprimere la nostra modernità attraverso il look, così rimediamo alla nudità del cibo con la gastronomia e non con un semplice condimento che in inglese manco a dirlo è “dressing”: gli stilisti del gusto, i cuochi, amano stupire con esasperazioni estetiche di composizione dei piatti spesso “preparati” più per esser ammirati che per esser gustati.
“Cosa mi mangio?” & “cosa mi metto?”: per la prima volta il confronto è definitivo!
//// //// //// //// //// //// //// //// //// //// //// //// //// ////
SS ‘17: è Primavera!
Cominciamo da questa primavera!
La parola d’ordine è “streaptease”: adesso comincia quel lento e lungo spogliarello che culminerà nel momento esatto in cui saremo sdraiati su un lettino qualsiasi, su una spiaggia qualsiasi ..in costume!
Questa è la stagione in cui attingiamo qualcosa dal guardaroba estivo e qualcosa da quello invernale: indossiamo una sweat-shirt di giorno e il trench alla sera e i piedi si liberano da calze o calzini per indossare freschi leggeri sandali.
Tendiamo alla leggerezza e a liberarci: questo viene fuori da ciò che indossiamo e ciò che mettiamo nel piatto.
Anziché svestirci del tutto, lo facciamo poco a poco: questa primavera ’17 cominciamo dalla pancia, che regna sovrana e scoperta in tutte le collezioni, a prova di addominali. Qui di seguito Balmain SS’17.
Sotto giacche e trench è d’obbligo mostrare l’ombelico. Qui di seguito Versace SS’17.
In tavola addio a stracotti e brasati, salse unte e corpose: continuiamo a deglutire e a spalancare la bocca alla ricerca di qualcosa di fresco ma non freddo.
Freschezza è un piatto di Antonella Rossi: candele con crema di fave, crudo di gamberi al limone e briciole di tarallo napoletano, una via di mezzo tra cotto e crudo, tra primo e secondo, tra terra e mare con un tocco di acidità, quella del limone, che dà assoluta freschezza.
E se non fosse per la freschezza delle zeste di limone, non faremmo scorpacciate di montanarine con pancetta e ricotta di fuscella di Ciro Oliva. Anche qui all’impasto fritto cotto si alternano gli ingredienti crudi: chi la vuole cotta e chi la vuole cruda, ma per tutti una montanara così!
Mentre sulla tavola il compromesso primaverile si articola tra cotto e crudo, nella moda il suo sbocco inevitabile è nelle righe.
Che siano verticali o orizzontali, le righe accontentano un po’ tutti: se siete indecisi tra total black e total white, la risposta è total stripes! Qui di seguito Gareth Pugh, Courreges e Chloé SS’17.
A pochi giorni di distanza dalle zeppole di San Giuseppe, buonissime quelle della Pasticceria Leopoldo, saltiamo felici sulle zeppe, altra tendenza della primavera 2017.
Quell’-ole finale nelle prime che manca nelle seconde lo esclamano accentate le donne al pensiero d’indossare scarpe alte che non facciano soffrire! Qui di seguito SS’17: Prada, Di Vincenzo, Miu Miu, Guess, Paciotti, Gucci, Ferragamo e D&G.
..Il mare dell’estate appare davanti agli occhi, ma l’acqua è ancora troppo fredda: anziché tuffarci, scegliamo vie di mezzo..
di Novella Fumo
Leave a Reply