Assaggi di Maggio napoletano: 10 anni di «Wine&TheCity» (..e 3 di «Fashion&Food»)

By lunedì, Maggio 29, 2017 0 Permalink

Esattamente il 28 Maggio di tre anni fa inauguravamo il nostro blog-magazine con un resume sulla 7° edizione di «Wine&TheCity», la più ampia e interessante maratona partenopea di eventi che coniuga la degustazione di vini alla city culture, combinando il nettare degli dei con l’arte, gli incontri, la musica, la moda, il reading, la danza, il design, il turismo, il teatro, il territorio e naturalmente l’alta gastronomia nostrana: tutto redatto come sempre da Donatella Bernabò & Di Punto Studio.
E ha appena compiuto dieci anni W&TC con un circuito che nel cuore del maggio napoletano ha attraversato Chiaia e il centro storico fino ai grandi musei, le chiese e i palazzi storici, mappando in oltre 100 appuntamenti una selezione di boutique e showroom, antiquari e librerie, studi e botteghe artigiane, art loft e design gallery, ristoranti, enoteche e wine-bar, cortili, vicoli, giardini, piazze e grand hotel: «coltiviamo ebbrezza creativa» (questo l’hashtag e slogan della kermesse) ed è stata una tre-settimane di pomeriggi e serate conviviali e culturali davvero indimenticabili, ricche di euforia, aggregazione, gusto e contaminazione.

A fine Maggio 2015 per il primo anno di Fashion&Food un party memorabile con W&TC al Salone Margherita sotto la Galleria Umberto I di Napoli e proprio oggi che F&F di anni ne compie soltanto tre ci piace ripercorrere ancora il fortunato ensamble riassuntivo, fatto di un (bel) pò di immagini da alcuni happening W&TC degli ultimi giorni e ringraziando ancora chi ha pensato e ogni anno si prodiga a realizzare questa strepitosa impresa che tiene in moto la città suadente da cui amiamo raccontarci al mondo: Donatella e Irene Bernabò, Claudia Colella, Marina Martino, Giustina Purpo, Paola Cotugno, Francesca Belmonte e Teresa Caniato.

..Grazie!

E stavolta a spegnere le dieci candeline pochi giorni fa con la danza verticale di Forme Uniche sulla facciata del Municipio ovvero Palazzo San Giacomo hanno contribuito tra gli altri: Valeria Corvino e Annalaura di Luggo, Gennarino Esposito e Pasquale Palamaro, Maurizio Marinella e Amina Rubinacci, Diego Nuzzo e Maria Luisa Firpo, Asad Ventrella e Alessandra Libonati, Roberta Bacarelli e Ugo Cilento, Paola Grande e Carla Della Corte, Gino Sorbillo e Guglielmo Vuolo, Luigi De Magistris e il Comune di Napoli.

 

di Salvio Parisi

 

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