Non c’è dubbio: la Campania svetta in Italia (e non solo) in quanto a enogastronomia d’alta gamma!
Non sono un tale addetto ai lavori, ma mi capita sempre più spesso di partecipare a iniziative più e meno performanti in fatto di “tavola” partenopea/campana, tradizionale o contemporanea, popolare, fusion, rivisitata o stellata.
Ebbene osservo evidentemente che i prodotti, le aziende, i laboratori, gli artigiani ma soprattutto i cuochi di casa nostra sono sempre più in alto nella considerazione e l’attenzione della comunicazione e della stampa specializzata e, cosa anche più gratificante, nella percezione della gente che ama, rispetta e coltiva la Buona Cucina: quella fatta di storia ed esperienza, con regole ponderate e ingredienti superiori,  insomma con qualità e benessere.

«Ischia Safari» di Nino Di Costanzo​  (Maison Danì) e Pasquale Palamaro​ (Indaco) è il terzo capitolo di una incredibile cordata di ..amici che a metà settembre si danno appuntamento sull’Isola Verde!
Una kermesse con oltre 70 nomi notabili tra produttori, associazioni, chef (molti stellati), pizzaioli, pasticcieri, panificatori, guru di caseari e carni, viticultori, distillatori, sommelier e bartender, che sono convenuti qualche giorno fa prima al Parco del Negombo e poi al Regina Isabella di Lacco Ameno.
Un ventaglio di professionisti (..amici) da tutt’Italia che senza gerarchie o classifiche hanno collaborato e convissuto per due sere in un enorme convivio democratico e solidale, che ha voluto oltretutto supportare ed esorcizzare i disagi (anche “turistici”) causati dagli ultimi eventi sisimici sull’isola e in particolare a Casamicciola.

Grazie per tutte le iniziative di questa portata e contenuto, che ridanno luce e smalto alla nostra identità napoletana, italiana!

Bravi, Nino & Pasquale!

Salvio Parisi