«Guardare indietro per riuscire a vedere più avanti»: è il mantra di un giovane artigiano della pizza, Sasà Martucci alias I Masanielli, che con caparbio desiderio identitario, senso del territorio e spirito di team da un po’ di anni ha deciso di lavorare con col precipuo scopo di rendere quella della tavola un’esperienza immersiva, cognitiva e socialmente utile.

Da Caserta a tutta la regione, ha puntato sul racconto di storia e geografia, di terra e prodotti artigianali superiori, ma ha deciso di coniugare tutto il suo lavoro a un plus necessario e urgente: la tutela del massimo patrimonio dell’uomo, l’ambiente.

Prodotti locali, DOP, IGP e presidi Slow Food, tutti orientati verso la sostenibilità e la filiera corta, sono abbinati ad una vera e propria conversione aziendale rivolta alla minor emissione possibile di CO2.

Attraverso un progetto ponderato, la sua impresa ha commissionato una serie di studi come il calcolo dei vari consumi di energia elettrica, gas, legna per il forno, liquidi da climatizzazione, detergenti, carta o plastica, operando cambiamenti sostanziali come fornitura energetica 100% verde, mise en place monouso prodotte con cellulosa compostabile a base di fili d’erba, uso di saponi ecologici certificati a base d’ingredienti vegetali, biodegradabili e package free, uso di carta igienica e asciugamani in carta riciclata da cartoni di bevande in Tetra Pak e persino l’uso di bici elettriche per gli spostamenti del personale locale.

Per chiudere il cerchio, in occasione dell’Earth Day 2021 Martucci ha lanciato una pizza totalmente vegana, la Mangiafoglia, con cui supporta un progetto internazionale di riforestazione ambientale: per ogni pizza venduta viene piantato un albero con l’elaborazione di un certificato digitale intestato a nome del cliente che l’ha ordinata. Ad oggi sono oltre 300 gli alberi piantati in giro nel mondo nelle aree più colpite dalla deforestazione.

Qualche giorno fa per il “Carbonara Day”, dedicato all’iconica pietanza romana a base di uova, guanciale e pecorino, Martucci ha promozionato per la sua clientela un duo di pizza per celebrare l’amena ricorrenza ovo-casearia ma con un sano tocco di attenzione alla green philosophy: Carbonara Casertana & Mangiafoglia.

La prima è una focaccia con crema pasticcera salata a base di guanciale, pecorino romano e 3 tipi di pepe (nero, lungo e selvatico del Madagascar). Poi uovo blu pastorizzato, guanciale di maiale casertano, pecorino romano e cialda di “Era di Maggio” (un pecorino di latte maggengo stagionato in grotta).

La seconda ha impasto ai cereali, passata di pomodoro riccio, misto di zucchine, finocchi, carote, peperoni cotti 24 ore a freddo, ciuffi di ricotta di mandorle aromatizzata al lime, olive caiazzane, capperi, erba cipollina e zenzero, olio evo bio.

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di Salvio Parisi