Parte da oggi su F&F “EXCELLENT JOB!”, un appuntamento con le opinioni e le ricerche di GianMarco Chianese, leathergoods designer, stylist e fashion advisor per il nostro magazine. Periodicamente questa rubrica recensirà news, segnalazioni, curiosità o aggiornamenti dalle file della moda, italiana e internazionale, e intersezioni con Napoli più e meno pubbliche o non-tutti-sanno-che, ovvero anche quando ai più possa sfuggire la partenopeità dell’argomento.
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La moda ti fa volare, vivi il mondo come una biglia, rotola e corre traiettorie, ha forza, smalto, carattere, almeno quanto l’abile mano che la lancia, che incrocia le dita, che auspica una vittoria e un traguardo. Questa “moda” è questione di sorte, cade sulla testa di nomi grandi e meno grandi, perché le settimane, quelle delle sfilate, corrono inseguendosi l’un l’altra.
Noi di F&F amiamo leggere e attraversare icone trasversali, saggiare emozioni, tattili e visive, di note nuove che scandiscono passi decisi su passerelle dalle quali ci si aspetta sempre il mondo e forse anche la luna.
Oggi non parliamo di Moda come calendario, ma di legami e conoscenze del territorio, di genesi e radici della creatività.
Tre nomi, tre grandi nomi di tre grandi città, Roma, Parigi e Los Angeles: VALENTINO, HERMES e TOM FORD.
Tre mondi vicini e assai lontani, così apparentemente omologhi, ma assai distanti per i processi selettivi di una creatività che produce tutt’oggi contemporaneità e charme senza ricorrere per seguire il mercato a certi minimalismi un pò convenzionali o a quegli orpelli di sapore high-tech che non sempre fanno battere il cuore.
Tom Ford ama ed è amato, conosce le sue “amanti” quasi una ad una, le conquista con disinvoltura disarmante perché con disinvoltura crea ad esempio mise di sapore texano, quello della sua terra, mixando denim, crepe, chiffon, shearling e pelliccia. Femminilità e silhouette sexy e affusolate. Ciò che sa far bene è rendere il pellame e i suoi affini veri protagonisti di capi suggestivi dalla sartorialità irripetibile.
Nadège Vanhee-Cybulski debutta alle redini di Hermès e non delude le aspettative.
“Ho voluto raccogliere l’eredità e la tradizione della maison e portare questo bagaglio in una donna contemporanea” ha commentato la designer.
E possiamo ben dire che ci sia riuscita, mentre tutti salutiamo Monsieur Lemaire: à bientôt..
Colori vivaci, il giallo, il rosso scarlatto e l’arancio ruggine, nuance che diventano più o meno brillanti se abbinati a tessuti come la seta o il camoscio e che sprigionano magia quando è protagonista la pelle. Capispalla dal gusto semplice ma moderno, avvolgenti, presenti ma ultra-light. Una linea contemporanea che esclude gli eccessi lasciando la parola ai materiali.
Maria Grazia Chiuri & PierPaolo Piccioli sono consapevoli di star scrivendo la storia, non ultima, ma un nuovo capitolo. Manovrano con passione tutta italiana le redini di un impero: Valentino.
Nappa su tulle, patchwork di pelliccia, feltro ricoperto di pizzo Sangallo, ed ancora draghi, farfalle, pitone su abiti impalpabili.
Un tributo all’universo femminile tra rigore e passione, sensualità e romanticismo, una qualità tutta palpabile, una vera maestrìa artigiana che sfiora quasi l’alta moda, per un lusso che non è mai mai ostentato.
..What an EXCELLENT JOB!
A Napoli:
Michele Franzese – Luxury of love // Via D. Morelli 6-8-10 B
Hermès // Via Filangieri 53-57
di Gianmarco Chianese
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