Riecco «Pret à Gourmet» il nuovo spazio F&F di confronto e parallelo tra moda e gastronomia: feeling, umori e sensazioni che animano il nostro gusto nel vestire e nel mangiare.
Le collezioni di stagione incontrano gli ingredienti e le pietanze di stagione: fil rouge tra le capitali della moda e quella della cucina e l’enogastronomia eccelenti, Napoli!
Fashion & food, due mondi in apparenza distanti e invece così vicini: due facce della stessa medaglia, il nostro quotidiano.
L’affinità tra moda e gastronomia rispecchia i loro campi semantici, che non di rado si sovrappongono. Abbiniamo formaggio & vino, pantaloni & shirt o definiamo le sfumature dei colori individuando il cibo corrispondente: giallo uovo, verde pisello, rosso ciliegia…
Ci appropriamo della moda indossandola e del cibo divorandolo: in entrambi i casi ne controlliamo il risultato allo specchio.
“Cosa mi mangio?” & “cosa mi metto?”: stavolta il confronto è definitivo!
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Super Mario Bros!
Sono di fatto la protagonista di una specie di videogame a difficoltà crescente che mi avviluppa ogni giorno.
Nel famoso videogioco Mario sbatteva la testa contro i mattoni e fuoriuscivano soldini o funghetti “energizzanti”: io dagli sbattimenti rimedio solo grandi emicranie!
Il primo “quadro” è quello di sveglia-colazione-doccia-guardaroba: livello di difficoltà proporzionale a orario, umore, clima e appuntamenti della giornata.
Mario Bros raddoppiava la velocità e diventava invincibile col bonus del funghetto lampeggiante: il mio bonus si chiama scooter, perchè altrimenti nel tentativo di spostarmi a Napoli in auto o in metro&bus perdo tempo, pazienza, posto di lavoro e qualche vita!
Dopo il primo “quadro” è tutta una corsa contro il tempo tra impegni per casa, famiglia o lavoro e appuntamenti senza tregua che porto a temine fino a sera con un solo obiettivo, assai meno nobile che quello di Mario: nessuna principessa da salvare, solo riportare a casa le chiappe e liquefarmi nel mio bellissimo letto! Solo lì prima di addormentarmi ripenso a quanto non son riuscita a fare e ciò che devo il giorno appresso. Sempre presenti all’appello serale due cose: forma & palestra, due “quadri” insormontabili!
A differenza di Mario, io non solo non trovo soldini e power-mashroom, ma anzi disperdo e ritrovo i miei “pezzi”: cappelli, bijoux, occhiali da sole, il necessaire o come di recente l’intera borsa, la mia maxi-shopper bianca di Celine, fortunatamente ritrovata intonsa.
La mia spegazione di tutto questo è che vivo in un videogame e penso unicamente a superare il “quadro” del giorno senza vigilare fino in fondo su quanto mi accade attorno..
Ma se il mio alter-conscio è Mario Bros, con lui voglio allora condividere anche la sua mise e direi proprio che la stagione me lo consente, dato il successo dalle salopette e le jumpsuit di ogni tipo nella pe 2017: corte e lunghe, jeans o tessuto, easy e persino soirèe.
Oppure quando i ritmi quotidiani si fanno serrati e gli impegni imprescindibili ti riconducono a un regime militare, la salopette può trasformarsi in un’uniforme un pò camouflage..
Al work-look abbiniamo necessariamente la pietanza per eccellenza di ogni lavoratore: il tramezzino o sandwich, che a Napoli è ..«‘a marenna»! Un esempio? Pane cafone con crudo, asiago stagionato e melenzane grigliate: un panino spartano e genuino.
E poiché con tanto lavoro m’illudo di “bruciare”, posso tranquillamente permettermi una bella ciambella fritta, che qui a Napoli chiamiamo «graffa» e l’amiamo sul serio: ad esempio quella memorabile di Edenlandia anni fa o ad oggi quella di Ciro a Mergellina!
..Game Over!
di Novella Fumo
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