Terminate da poco le varie settimane della moda per la donna SS-16 nelle capitali del fashion biz, ovvero New York, Londra, Milano e Parigi, F&F ha stilato un breve personale report sulle passerelle dei cinque migliori designer e brand in cartellone nell’ordine cronologico di svolgimento delle quattro fashion week.
GUCCI
Alessandro Michele ha immaginato ed inscenato una passeggiata romantica di inizio estate ricca di eccentricità. La chiave di lettura per meglio interpretare la rinascita di Gucci sarà la nostalgia, ogni capo o accessorio che sia perfettamente interpretato come un ricordo custodito in uno scrigno, dove i riferimenti estetici sono quelli del passato. Balze, fiocchi, ricami, superfici luminose, costellazioni di paillettes, .. fronzoli: pezzi di un tesoro dimenticato.
PRADA
Miuccia non si smentisce mai e non tradisce i codici di un eleganza austera e sartoriale, ma al tempo stesso moderna e sportiva. Volumi rigorosi e puliti su capi contrastati da balze, inserti e interventi a contrasto: tutto a sottolineare il tema fortemente grafico della collezione. Pesi leggeri o marcati, definiti da inserti e contrasti dal pitone al pizzo. E’ proprio questo il protagonista di tutta la sfilata, reinterpretato ed indossato come un prezioso accessorio al collo.
MARNI
Consuelo Castiglioni rompe le convenzioni di una collezione e presenta una serie di capi che appaiono una sperimentazione finemente pensata, basata su strati, contrasti e sovrapposizoni. Abiti dalla foggia di tunica a struttura boxy, indossati su pantaloni fluidi e ampi, lunghi e corti: strati di paillettes, code di gros-grain largo, interventi di maglia in rete definiscono questa moderna collezione.
FENDI
Una delle più ammalianti di questa fashion week, presentata con maestria da Lagerfeld che si conferma grande pioniere. Protagonista l’artigianato sopraffino, portato a livelli di alta couture. Increspature, infilature in pelle, precisione millimetrica dei tagli su pelle e tessuto. Il pellame, soprattutto quello esotico, il pitone, è protagonista di inserti, dettagli e interi corsetti/bustier, decoro delizioso su bluse scivolate ed impalpabili.
N°21
Alessandro è esperto ormai della perdita di percezione del confine tra maschile e femminile e la sua collezione per la prossima estate tra moderno e romantico racconta molto bene questo sue virtù. Abiti trasparenti in chiffon dai colori caldi e tenui, ricamati e arricchiti, increspati ed indossati su canotte bianche caratterizzano il suo atteggiamento sempre a cavallo su più epoche. I fronzoli di un passato ben interpretati da un occhio attento e moderno.
di Gianmarco Chianese
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