Terminate da poco le varie settimane della moda per la donna SS-16 nelle capitali del fashion biz, ovvero New York, Londra, Milano e Parigi, F&F ha stilato un breve personale report sulle passerelle dei cinque migliori designer e brand in cartellone nell’ordine cronologico di svolgimento delle quattro fashion week.
THOM BROWNE
La primavera estate 2016 di Browne ci fa tornare a scuola. Presentate in passerella modelle vestita con divise, gonne e giacche definite da una dettagliata e magistrale artigianalità sartoriale. Ricami e decori ispirati all’arte asiatica si spalmano su tessuti in tonalità di squisito grigio, rosa e blu.
VICTORIA BECKHAM
Fluidità e struttura sono protagoniste della collezione del brand. Pelle scamosciata in colori caldi e decisi su top e accessori, gonne in seta lunghe e morbide avvolgono delicatamente il corpo, mentre textures afro-etnic mixate perfettamente con motivi geometrici scivolano su tuniche e miniabiti di sapore moderno e femminile.
ALEXANDER WANG
Un’estetica sportiva sottolinea come sempre il leit motiv di Wang. Giacche uomo rivisitate e rese accattivanti e femminili, pantaloni a vita ribassata con patchwork di tessuti, contrapposti a maxi abiti e top bustier squisitamente sensuali. Maniacale cura di dettagli, ricami e accesori. Uno street-style enfatizzato da materiali pregiati.
CALVIN KLEIN
Francisco Costa non delude le apsettative. Il riferimento ai ’90 è palese ma magistrale. Stratificazioni materiche, tagli orizzontali come vezzi artistici su figure magre e longilinee, gonne e pantaloni fluidi e annodati da cinghie in stoffa. Le slip-on in rigorosa pelle bianca raccontano la freschezza avvolgente dell’intera collezione.
PROENZA SCHOULER
Una collezione impareggiabile, estrema cura dei particolari su ogni silhouette. Abiti sagomati su più punti da interventi di gros-grain nero. Rigorose e costruite le rouches che adornano capi, giro-maniche e colli. Una collezione iper-colorata iper-femminile.
di Gianmarco Chianese
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