Inizia così: centro Napoli, quartiere Chiaia, ora di cena da 12 Morsi, neo burgeria heavy rotation e alto profilo.

«C’erano una sera Sposito, Cacace e Parisi..»

Sì, perchè un paio di sera fa ho incontrato Agostino Cacace (cuoco e palato doc -ndr-) proprio nel lounge del locale di via Alabardieri per “1 Chef, 2 Stelle, 3 Panini”, primo di una selezione di appuntamenti che mixano la bun philosophy made in USA con la cucina d’autore campana.

Vincenzo Cerbone & soci con 12 Morsi si propongono di cambiare la rotta dell’hamburgeria, customizzando l’offerta con menù parteno-fusion e la coniugazione gourmet del classico panino italo-americano.

Son partiti quella sera da Francesco Sposito, uno dei più giovani e apprezzati cucinieri in Italia: da Taverna Estia a Brusciano di Napoli alle migliori tavole e tomi internazionali, che gli valgono il doppio encomio Michelin, i riconoscimenti delle Guide Espresso e molto più. Ma quel che fa assai simpatia di Francesco è che a fronte di un talento riconosciuto e un ineccepibile spessore professionale adopera sempre un sorriso benevolo e un approccio semplice e rassicurante: ecco come un top chef si cimenta nel panino!

Quindi Cool + ‘o Scapesce + Un napoletano a Tokyo: tartare di bovino ai profumi di erbe e senape, palamita con zucchine scapece e un miniburger di chianina in salsa Teryaki. Per tutti un pairing perfetto con brut di Franciacorta Enrico Gatti.

..Risultato? Un viaggio incredibile per olfatto e papille.

Pur valutando equilibri e abbinamenti, morbidezze-durezze o consistenza, tendenza dolce e sapidità, abbiamo incontrato Sposito ai tavoli e immediatamente io e il Cacace abbiamo messo da parte la modalità degustazione per addentare i tre mini burger con la miglior convivialità che i saluti cordiali di Francesco ci hanno suggerito: lontani dalle valutazioni patinate e forbite (..spesso un pò ossequiose) del food blogging, ci siamo goduti appassionatamente i dodici bocconi e ci siamo rilassati in un piacevole brindisi con tanto di selfie ricordo ..obbligatorio! 🙂

di Salvio Parisi