C’erano uno scrittore, un oratore e un cuoco: sembra l’inizio di un bel racconto e un pò lo è…

«Tra Puteoli e Pompei» è il titolo del prossimo lavoro dello scrittore flegreo Mario Sirpettino e poche sere fa è stato il pretesto che Roberto Laringe, imprenditore di sagaci vedute, ha adoperato per promuovere un happening siglato per l’appunto con le due antiche città: un incontro di storie, territori, turismo, natura e pietanze.

Dalle terrazze mozzafiato del Cala Moresca a Capo Miseno cento invitati hanno potuto godere una serata ad alto contenuto di cultura del territorio, emozioni culinarie e musica da ascolto, complici il plenilunio e le temperature miti di questo Aprile. Laura Gambacorta, coadiutrice dell’iniziativa, ha introdotto i protagonisti, partendo da Sirpettino con un breve reading dal suo nuovo libro e poi lo star chef Paolo Gramaglia di Pompei, che ha cucito addosso all’evento un menù di mare, terre, profumi e fuoco (..sì, persino un’esibizione flambè), ispirato ai terroir vulcanici e al sole e i sapori del Tirreno.
Apprezzati e “assaggiati” anche Angelo Carannante ed Enzo Di Giovanni, i due giovani cucunieri di Caracol, ovvero il nascituro risto-chic (..vista choc!) che il Gruppo Il Gabbiano dei Laringe inaugura a breve proprio lì, a un passo dal faro di Miseno!

di Salvio Parisi